Con le Ricette da Oscar questa settimana vi portiamo in Francia con “Cous Cous”

Originario del Nord Africa, il cous cous è un piatto che si è diffuso tantissimo anche in Europa per la sua versatilità ed è la ricetta da Oscar di questa settimana abbinato all’omonimo film “Cous cous”, diretto da Adbellatif Kechiche uscito nel 2007. Con una storia alle spalle di circa otto secoli e le tantissime alternative in cui è possibile prepararlo, il cous cous che vi proponiamo è direttamente ispirato al film e prevede un profumatissimo sugo di pesce. Un tripudio di vongole, gamberi e calamari particolarmente bello da vedere. Perfetto per una tavola mediterranea, non si discosta particolarmente dai sapori della tradizione gastronomica italiana e può essere un piatto divertente per l’estate o per intrigare con una cucina appetitosa e scenografica. Un piatto che per sua vocazione antropologica rimanda all’importanza del cibo e del mangiare insieme.

Curiosità

Girato a Sète, tra il Mediterraneo e lo stagno di Thau, il titolo originale del film è “La graine et le mulet” ovvero gli ingredienti del cous-cous: i grani e il muggine. E’ stato il 6° film più visto in Italia nel week-end del 18/20 gennaio 2008. Presentato il 3 settembre 2007 al 64° Festival di Venezia dove ha ricevuto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria e nello stesso anno ha vinto anche il premio Louis Dullac 2007. Nello stesso anno riceve anche il Premio Marcello Mastroianni, il Premio Fipresci e il Signis con menzione speciale. Nel 2008 invece otterrà al César i premi come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior promessa femminile. L’attrice Hafsia Herzi otterrà lo stesso riconoscimento al Premio Lumière nell’ambito del quale verrà consegnato al film anche il premio come miglior sceneggiatura.

La storia

Distribuito da Lucky Red, il 3° film del franco tunisino Kechiche è la storia di una famiglia di origine magrebina ormai integrata da generazioni con matrimoni misti e figli nati in Francia, che si ritrova a fare i conti con il licenziamento del padre 60enne. Slimane operaio nei cantieri navali lavora alla riparazione delle imbarcazioni nel porto di Sète, vicino a Marsiglia e per far fronte alla disoccupazione decide di aprire un ristorante a bordo di una vecchia barca in disuso per servire cous cous di pesce. Divorziato, vive nell’albergo di proprietà dell’attuale compagna, insieme a quest’ultima e alla figlia di lei, Rym ma è la ex moglie, dalla quale ha avuto diversi figli, a riunire la famiglia intorno al cous cous e a diventare cuoca del ristorante. Slimane dovrà superare varie difficoltà per ottenere i permessi necessari ad avviare l’attività e solo la grande collaborazione delle donne intorno a lui renderà possibile realizzare il suo sogno.

Che dite proviamo anche noi a fare il Cous Cous al pesce con Passata di Pizzutello?