Shopping Cart

Nessun prodotto nel carrello.

SEI UN PROFESSIONISTA DEL FOOD?

Vai al nostro sito dedicato ed iscriviti con la tua partita iva per conoscere le offerte riservate a te.

Preferenze

Idoneo per vegetariani

Idoneo per vegani

Idoneo per dieta Kosher

Assenza di OGM

Assenza di dolcificanti

Idoneo per celiaci

Contiene pesce

Contiene sedano

Contiene senape

Contiene soia

Contiene glutine

Assenza di caffeina

Oggi diciottesima puntata di Ricette da Oscar con un lungometraggio d’animazione

Con le Ricette da Oscar questa settimana vi portiamo nella fantastica storia di Icare protagonista del film d’animazione “La mia vita da zucchina”

Per ricette da Oscar di questa settimana un film commovente “La mia vita da zucchina”, la storia di un bambino abbandonato da una madre alcolizzata e che si ritrova solo al mondo. Icare, questo il suo vero nome sarà affidato ad un istituto per bambini abbandonati, tutti con storie difficili. Ma in questo luogo di sofferenza Icare scoprirà l’amore di Camille. La ricetta abbinata al film è quella delle “Zucchine Gratinate con provola con le Dolcimetà di Datterino Giallo Così Com’è”. Il film è del 2016, diretto da Claude Barras è il suo primo lungometraggio. E’ stato presentato nello stesso anno al Festival di Cannes e oltre ad aver partecipato a numerosi festival, ha vinto il Cristal du long métrage (Premio del miglior lungometraggio) e il premio del pubblico al Festival international du film d’animation d’Annecy. È stato candidato per l’Oscar al Miglior Film d’Animazione ai Premi Oscar del 2017.

Curiosità

Il film è basato sul romanzo Autobiografia di una zucchina di Gilles Paris ed è il primo lavoro di Barras. Il lungometraggio è realizzato con la tecnica dell’animazione. Girato presso il Pôle Pixel di Villeurbanne al ritmo di trenta secondi al giorno, ha richiesto la partecipazione di nove animatori che hanno lavorato simultaneamente su quindici set diversi.

La storia

Icare è un bambino vittima di una madre infelice e alcolizzata che lo ha soprannominato Zucchina. A 9 anni gioca da solo in soffitta con le lattine vuote rimaste scatenando l’ira di sua madre che invece rimane chiusa nella sua condizione rovinosa senza riuscire a risollevarsi, sfogandosi su di lui. Finchè un giorno lascia la casa e lo abbandono. Sarà Raymond, il poliziotto della stazione di polizia a spiegargli che a causa dell’abbandono dovrà portarlo in un istituto dove vivono bambini come lui, che non hanno più né padre né madre.
Non è facile per Zucchina adattarsi a quel posto e il primo confronto è violento: i ragazzi lo prendo in giro. Solo Camille, una bambina che sopraggiunge con la tragica perdita dei due genitori, riuscirà a scaldargli il cuore. I due bambini, in età adolescenziale si innamorano l’uno dell’altra.
Mentre Icare non ha nessuno che si occupi di lui, Camille ha una zia che però non la ama. Camille rifiuta di vederla il fine settimana e un giorno quando Raymond passa a prendere Icare, lui la nasconde nella macchina per trascorrere il week-end insieme. Il poliziotto non ostacola il momento ma avverte per tranquillità l’orfanotrofio. La zia di Camille, furiosa per l’assenza di sua nipote, ottiene l’indirizzo di Raymond e va a prenderla nonostante le proteste della bambina, minacciando Raymond di sporgere denuncia contro di lui. Settimane dopo, la zia ritornerà con il giudice che deve decidere se le darà in affido di Camille, ma Camille registra sua zia mentre la insulta e la maltratta e trasmette le registrazioni davanti al giudice. Qualche tempo dopo, Raymond offre a Icare la possibilità di adottare lui e Camille.

Che dite proviamo anche noi a fare le zucchine Gratinate con provola e Dolcimetà di Datterino Giallo?

INFO PRIVACY

Finagricola Soc. Coop. • Viale Spagna, 8 | Z.I. 84091 Battipaglia (Sa) | Campania – Italia • IT02189960657
Copyright © 2023 Cosi Com'è - Sviluppato da Swebby