Oggi per voi un Tortino di carciofo e dolcimetà ispirato a C’era una volta in America.

Il nostro piatto di oggi è un “Tortino di carciofo e Dolcimetà”, capolavoro dal gusto lontano e deciso ma dalle sfumature nostalgiche a tratti sentimentale, proprio come Il capolavoro del 1984 di Sergio Leone, “C’era una volta in America” che abbiamo pensato di abbinare a questa ricetta. Abbiamo voluto giocare da bravi registi con una proposta gastronomica in cui sapore e consistenza, fossero armonizzati in modo da intrigare il palato, in un gioco di flashback e flashforwards. Il film narra le vicissitudini criminale di David “Noodles” Aaronson che si consegna alla malavita organizzata nella New York del proibizionismo e del post-proibizionismo. Musica di Ennio Morricone.

Curiosità

E’ stato definito come uno dei film più belli di sempre, in vetta a tutte le classifiche di pubblico e critica. La pellicola è tratta dal romanzo di Harry Grey The Hoods scritto nel 1952 e basato sulla storia vera dello stesso Grey, criminale nei primi decenni del Novecento. E’ una delle poche autobiografie mai pubblicate da un gangster. Per essere convincente Robert De Niro cercò di incontrare davvero un criminale per perfezionare il suo personaggio e inviò numerose richieste al boss della malavita Meyer Lansky, ma non gli fu mai accordato alcun appuntamento.

La storia

C’era una volta in America, al di là del racconto criminale alla base della narrazione, è un film sul sesso, la passione, il tradimento, l’amicizia e l’amore mentre il tempo scorre, dagli anni ‘20 ai ‘60, lasciando rughe e cicatrici nelle vite di tutti i protagonisti. Nella New York del 1933 in pieno Proibizionismo David “Noodles” Aaronson viene da una vita di strada durante la quale, fin da ragazzino, ha collezionato una serie di svariati reati. Avviato al mestiere di gangster si fa coinvolgere in una serie di estorsioni con gli amici Patsy, Cockeye e Dominic finchè, ottenuta la protezione di un poliziotto, riesce a soffiare al boss locale, il controllo sul contrabbando di whisky, costruendo il suo piccolo impero. Dalla sua posizione nasce un’escalation di vendette e drammatiche dinamiche che portano Noodles in prigione. Quando esce è il 1939 e intanto i suoi sgherri hanno continuato a lavorare con la malavita moltiplicando il proprio potere e Noodles ha una carriera criminale di tutto rispetto che lo aspetta. Incontrerà poco dopo la sua vecchia amica d’infanzia, di cui era segretamente innamorato, Deborah, sorella dell’amico Fat Moe ma la violenta brutalmente in auto dopo aver ricevuto il suo rifiuto. Il whisky intanto è un affare che continua accrescere finchè, ad un certo punto va letteralmente tutto storto per precipitare in un vortice di vicissitudini criminali.

Che dite proviamo a fare anche noi il tortino di carciofo e Dolcimetà?